Cos'è l'eSourcning? Una guida di Ivalua alla best practice

Collaborazione

Con l'e-sourcing, il sourcing colaborativo diventa un ottimo sourcing. Il sourcing collaborativo implica che gli stakeholder soddisfino requisiti, controllino e valutino le proposte dei fornitori e selezionino la migliore opazione strategica per ottenere vantaggi significativi, come migliorare la comprensione di prodotti, servizi e requisiti. Una collaborazione migliore con i fornitori aumenta il coinvolgimento ed è in grado di generare prodotti e offerte di servizi nuovi e differenziati.

Visibilità

Gli strumenti di sourcing tradizionali offrono pianificazioni, dati, analisi e una trasparenza dell'esecuzione limitati. L'e-sourcing, invece, fornisce ai team e stakeholder globali l'occasione di ottenere la massima trasparenza. La trasparenza migliora l'efficienza, lascia spazio alla collaborazione e agilizza le iniziative strategiche e la gestione delle spese. Guidando infine verso risultati migliori.

Standardizzazione

Spesso i buyer che si dedicano agli acquisti si ritrovano con una struttura scarna e poco supporto durante il processo di sourcing. Questo può portare a processi diversi all'interno di una stessa organizzazione, generando confusione nei team di acquisti e nei fornitori, il che incide sulla qualità dei dati, le decisioni e i risultati.

L'e-sourcing offre al personale dedicato al sourcing uno schema basato su progetti ed eRFx (RFQ, RFP, RFI, aste), il che riduce la difficoltà e il tempo complessivo dei cicli di sourcing richiesti per avviare e gestire tali processi. Nelle organizzazioni globali, la standardizzazione ha un impatto ancora maggiore sulla qualità dei dati e delle analisi e sulle iniziative congiunte di coordinamento.

Scala

Il sourcing tradizionale implica una gestione manuale, analisi e attività di coordinamento inefficienti in tutti i team funzionali, i quali possono anche essere dislocati in diverse regioni. Gli strumenti di sourcing tradizionali mancano di quell'automazione richiesta per i grandi volumi degli eventi di sourcing e per quelli di tipo complesso, inoltre richiedono molto tempo e lavoro per l'analisi dei risultati.

L'e-sourcing fornisce ai team la possibilità di gestire diversi progetti allo stesso tempo e di vedere in tutta trasparenza lo stato e l'attività di un progetto. Inoltre, fornisce agli acquisti la possibilità di gestire senza difficoltà i progetti più compessi. L'e-sourcing permette persino di effettuare aste elettroniche e di avere a disposizione altri tipi di strumenti di sourcing avanzati, che possono velocizzare grandemente i tempi di negoziazione per qualsiasi tipo di prodotto e servizio. Oltre a questo, è possibile ottenere la reportistica e l'analisi in modo rapido e con un solo clic, risparmiando ore o addirittura giorni di lavoro per un unico progetto.

Automazione

Gli strumenti di sourcing tradizionali sono carenti a livello di automazione, richiedono molto lavoro manuale per riunire le informazioni e i processi RFx, avvisare e gestire i fornitori. L'e-sourcing, d'altro canto, permette di avere notifiche e avvisi automatizzati per buyer, stakeholder e fornitori. L'impostazione e i processi delle RFx possono essere grandemente automatizzati grazie a modelli preimpostati, copiando agilmente i dati, i contratti e i requisiti in archivio, invece di completare i campi di immissione dati manualmente.

Un altro vantaggio dell'automazione riguarda la fase conclusiva dei processi RFx, ovvero l'invio di report e analisi. I report di e-sourcing, infatti, possono velocizzare e semplificare l'analisi e i calcoli riguardanti grandi volumi di voci contabili, prodotti, beni, servizi ecc.