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Collaborazione nella Supply Chain: Strategie per partnership efficaci con i fornitori


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La collaborazione nella supply chain è la pietra miliare delle moderne operazioni aziendali, in quanto facilita il coordinamento e la comunicazione tra i vari soggetti coinvolti nella produzione, distribuzione e consegna di beni e servizi. La collaborazione è indispensabile nel panorama aziendale moderno per il suo ruolo critico nel guidare l'innovazione, aumentare l'agilità, incrementare il coinvolgimento dei dipendenti e migliorare la risoluzione dei problemi.

Tuttavia, l’assenza di una collaborazione efficace ha un impatto significativo sulla produttività di un’organizzazione. Secondo un sondaggio del 2023, il 52% degli ingegneri dedica almeno sei ore alla settimana a lavori legati alla supply chain, tra cui il sourcing di fornitori, la fornitura e la richiesta di preventivi e l’ordinazione di parti, con un aumento vertiginoso del 73% dal 2022 al 2023. Al contrario, quando sono in atto eccellenti strategie di collaborazione con la supply chain, il 63% dei produttori intervistati riferisce di consegne puntuali superiori al 95%. 

In sostanza, padroneggiare l'arte della collaborazione della supply chain non è un'opzione, ma una necessità per le aziende che vogliono rimanere all'avanguardia nei loro settori. Unisciti a noi per esplorare l'impatto trasformativo delle pratiche di collaborazione sull'efficienza, la resilienza e la competitività della supply chain e per capire come puoi implementare queste strategie per spingere la vostra azienda verso nuovi traguardi.

Che cos’è la Supply Chain Collaboration? 

La collaborazione della supply chain è uno sforzo sincronizzato tra i reparti interni e i partner esterni della rete di fornitura per raggiungere obiettivi comuni. Il suo fulcro è lo scambio aperto di informazioni, l'allocazione congiunta delle risorse e la condivisione delle responsabilità. L'obiettivo è snellire i processi, incrementare l'efficienza operativa e aumentare in modo sostanziale il livello di valore fornito ai clienti. Questo sforzo sinergico non solo migliora le prestazioni complessive, ma favorisce anche la resilienza e l'agilità all'interno della catena di fornitura, assicurando che possa adattarsi ai cambiamenti e alle sfide in modo rapido ed efficace.

Collaborando in modo efficace, le organizzazioni possono affrontare diverse sfide come la volatilità della domanda, le interruzioni della supply chain e le incertezze del mercato.

Tipi di collaborazione nella supply chain

Esistono diversi tipi di collaborazione prevalenti nella gestione della supply chain, ognuno dei quali serve a scopi distinti e coinvolge diversi stakeholder. 

  • Collaborazione orizzontale: Cooperazione tra entità che operano allo stesso livello della supply chain, come produttori a contratto o rivenditori, per raggiungere obiettivi comuni come la riduzione dei costi o l’espansione del mercato. 
  • Collaborazione verticale: Collaborazione tra entità a diversi livelli della catena di fornitura, come fornitori e produttori o produttori e distributori, per snellire i processi, migliorare la trasparenza e ottimizzare la fornitura di valore.
  • Collaborazione interfunzionale: Collaborazione tra le diverse aree funzionali di un’organizzazione, come gli acquisti, la produzione, la logistica e il marketing, per allineare le attività, sincronizzare gli sforzi e raggiungere gli obiettivi generali della supply chain. 

Ogni aspetto della collaborazione svolge un ruolo fondamentale nell'aumentare le prestazioni complessive e la resilienza della supply chain. Questo sforzo collettivo non solo rafforza le capacità operative, ma promuove anche una cultura dell'innovazione e del miglioramento continuo, assicurando che la supply chain possa adattarsi e prosperare anche di fronte a sfide impreviste.

Perché la collaborazione nella supply chain è importante? 

La collaborazione svolge un ruolo cruciale nel guidare l'efficienza e ridurre i costi. Promuovendo forti partnership e la condivisione delle informazioni tra gli stakeholder, le organizzazioni possono snellire i processi ed eliminare le ridondanze per ottimizzare l'allocazione delle risorse.

Ad esempio, la previsione collaborativa e la pianificazione a lungo termine consentono a fornitori, produttori e distributori di sincronizzare i loro programmi di produzione e i livelli di inventario. Questo approccio collaborativo aiuta a minimizzare i costi di mantenimento delle scorte e a migliorare la reattività complessiva della supply chain. La previsione collaborativa e la pianificazione della domanda aiutano a prevenire l’eccesso di scorte o gli stockout, riducendo il rischio di scorte in eccesso o di vendite perse. 

In un altro esempio incentrato sul processo di ordinazione ed evasione, molti produttori utilizzano ordini pianificati che possono includere numerosi rilasci di merci o materiali con una cadenza programmata. Questi piani sono fondamentali per la produzione di beni e, grazie alla collaborazione digitale, le modifiche possono essere semplificate, garantendo il raggiungimento degli obiettivi di produzione e rendendo al contempo visibile e semplice per il procurement il processo di documentazione e monitoraggio delle modifiche agli ordini.

Anche la collaborazione sull’inventario e l’inventario gestito dai fornitori sono opportunità fondamentali. Questi processi ottimizzano il capitale circolante fornendo visibilità sulle scorte e strumenti di automazione digitale per gestire il riordino di merci e materiali. 

La collaborazione supporta anche le iniziative di condivisione dei costi, come gli accordi di trasporto o di stoccaggio congiunti, consentendo ai partner di sfruttare le economie di scala e di ottenere efficienze di costo. Promuove l'innovazione e lo scambio di conoscenze per sostenere il miglioramento continuo e la capacità di adattarsi alle mutevoli dinamiche del mercato.

Le sfide di una supply chain frammentata

Quando le catene di fornitura globali sono frammentate e operano su sistemi e indicatori chiave di prestazione (KPI) diversi, possono sorgere dei problemi. Una sfida significativa è la mancanza di visibilità e trasparenza nella rete della supply chain.

Quando ogni entità all'interno della supply chain opera su sistemi diversi con formati e protocolli di dati differenti, diventa difficile ottenere una visione olistica dei livelli di inventario, dei programmi di produzione e dello stato dei trasporti. Di conseguenza, le parti interessate faticano a prendere decisioni informate, con conseguenti inefficienze, ritardi e aumento dei costi.

Un'altra sfida è l'inefficienza che può derivare da processi disgiunti, mancanza di coordinamento e difficoltà di accesso e interpretazione dei dati lungo la catena di fornitura. Di conseguenza, le organizzazioni rallentano il processo decisionale, l'allocazione non ottimale delle risorse e aumentano il rischio di errori e discrepanze. In ultima analisi, ciò comporta un aumento dei costi operativi, opportunità mancate e una diminuzione delle prestazioni complessive.

Le organizzazioni possono anche avere difficoltà a coordinarsi con tutte le parti della supply chian. KPI non allineati e obiettivi divergenti possono portare a priorità contrastanti: ad esempio, un partner può dare la priorità alla riduzione dei costi, mentre un altro si concentra sulla massimizzazione dei livelli di servizio. Le catene di fornitura frammentate devono affrontare problemi di gestione del rischio e di conformità; inoltre, processi e standard incoerenti tra i sistemi aumentano il rischio di violazioni della conformità o di problemi di controllo della qualità.

Un’efficace gestione del rischio e solide relazioni con i fornitori svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la resilienza e la continuità della supply chain. Una ricerca di The Hackett Group dimostra che le organizzazioni che mantengono solide relazioni con i fornitori e dispongono di solide strategie di gestione del rischio subiscono il 20% in meno di interruzioni della supply chain rispetto a quelle che hanno collegamenti meno efficaci con i fornitori. Le organizzazioni con solide strategie di gestione del rischio identificano, valutano e mitigano in modo proattivo i rischi potenziali nella loro rete di supply chain. Questo approccio proattivo consente loro di anticipare e rispondere alle interruzioni in modo più efficace, riducendo così al minimo l’impatto sulle operazioni. Per ulteriori informazioni sulla prevenzione delle interruzioni della catena di fornitura, leggi questo blog.

Inoltre, coltivare solide relazioni con i fornitori favorisce la collaborazione, la fiducia e la trasparenza tra acquirenti e fornitori. Questo ambiente collaborativo consente una comunicazione tempestiva, la condivisione delle informazioni e la risoluzione congiunta dei problemi, che sono essenziali per affrontare le sfide e mitigare i rischi. Inoltre, i fornitori che si percepiscono come partner strategici sono più propensi a dare priorità agli interessi dell'acquirente e ad affrontare in modo proattivo i problemi che potrebbero interrompere la catena di fornitura.

Il ruolo della visibilità condivisa e dei dati in tempo reale

La visibilità condivisa e i dati in tempo reale sono componenti indispensabili per una collaborazione efficace nella supply chain. Quando tutte le parti interessate hanno accesso alle stesse informazioni in tempo reale, possono prendere prontamente decisioni informate. Ciò consente di reagire più rapidamente alle variazioni della domanda, alle interruzioni della fornitura o ad altri eventi imprevisti, migliorando l'agilità e la reattività complessiva della supply chain.

Fornendo una piattaforma comune di collaborazione della supply chain per la comunicazione e la condivisione delle informazioni, la visibilità condivisa e i dati in tempo reale aiutano tutte le parti ad allineare strettamente le loro attività, gli obiettivi e le finalità, supportando la programmazione degli ordini, la gestione delle scorte e, in ultima analisi, la riduzione dei tempi di consegna. A lungo termine, questo migliora la soddisfazione dei clienti e la fedeltà al marchio.

Scopri di più su come i big data stanno rivoluzionando il processo di gestione della supply chain.

Hackett Group: La necessità di agilità

I risultati dello studio Procurement Agenda and Key Issues 2024 di The Hackett Group sottolineano la necessità di una maggiore agilità e flessibilità all’interno delle operazioni di procurement per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, alle richieste dei clienti e ai requisiti normativi. Un altro aspetto cruciale è la spinta verso la trasformazione digitale e l’adozione di tecnologie avanzate come AI, machine learning e automazione robotica dei processi. 

Lo studio evidenzia anche l'importanza della gestione dei rapporti con i fornitori e della collaborazione, sottolineando la necessità di un allineamento e di una collaborazione più stretti per promuovere l'innovazione, mitigare i rischi e ottimizzare le prestazioni della supply chain. Inoltre, il rapporto identifica la sostenibilità e l'approvvigionamento responsabile come priorità emergenti per l'ufficio acquisti.

Come può aiutare il software di collaborazione della supply chain?

Le organizzazioni moderne possono implementare un software di collaborazione per la supply chain per promuovere una collaborazione efficiente ed efficace tra tutte le parti della supply chain. Facilitando la comunicazione e la condivisione delle informazioni in tempo reale, queste soluzioni migliorano l’agilità e la flessibilità del procurement, consentendo loro di navigare facilmente e di rispondere rapidamente alle mutevoli dinamiche del mercato. 

Sfruttando tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, le soluzioni di collaborazione per la supply chain più sofisticate aiutano le organizzazioni a trasformarsi digitalmente, automatizzando i processi e ottenendo accesso ai dati per analisi e approfondimenti. Il software di collaborazione rafforza anche le relazioni con i fornitori, favorendo una comunicazione trasparente e la collaborazione su iniziative comuni, con conseguente miglioramento delle prestazioni e dei risultati.

Fonte immagine (slide 11) qui

Il modello di collaborazione aperta della supply chain

Il modello di collaborazione aperta della supply chain si basa su tre pilastri fondamentali che collettivamente migliorano l’efficienza e l’innovazione della supply chain. 

  1. Esplorazione e sfruttamento della conoscenza, riconoscendo il valore di sfruttare sia le competenze interne che le intuizioni esterne per promuovere il miglioramento continuo e l’innovazione. Questo approccio incoraggia le organizzazioni a ricercare attivamente nuove idee, tecnologie e best practice, capitalizzando al contempo le risorse di conoscenza esistenti. 
  2. Collaborazione orizzontale e verticale, promuovendo partnership non solo tra i diversi reparti di un’organizzazione, ma anche con stakeholder esterni come fornitori, distributori e clienti.
  3. Innovazione incrementale e radicale, riconoscendo che un successo duraturo spesso richiede un equilibrio tra piccoli miglioramenti iterativi e cambiamenti più radicali. Questa flessibilità consente alle organizzazioni di adattarsi alle dinamiche di mercato in evoluzione, alle richieste dei clienti e ai progressi tecnologici, favorendo in ultima analisi la competitività e la resilienza a lungo termine.

Abbattendo i silos e facilitando la comunicazione e la cooperazione senza soluzione di continuità, questo quadro collaborativo consente un flusso di informazioni più fluido e processi decisionali più integrati lungo tutta la catena di fornitura. 

Esaminiamo i diversi modi in cui la collaborazione supporta i fornitori e i processi di produzione e distribuzione.

Collaborazione con i fornitori 

La collaborazione con i fornitori svolge un ruolo fondamentale nel migliorare le attività di sourcing, approvvigionamento e gestione delle relazioni con i fornitori (SRM). Impegnandosi in una comunicazione aperta, condividendo le conoscenze e allineando gli obiettivi, le organizzazioni possono sfruttare le competenze e le risorse dei loro fornitori per creare valore reciproco e raggiungere obiettivi comuni.

Nel sourcing, la collaborazione consente alle organizzazioni di attingere all'innovazione dei fornitori, di identificare opportunità di risparmio e di accedere a nuovi mercati o tecnologie. I vantaggi della collaborazione con le reti di fornitori includono processi più snelli, gestione ottimizzata delle scorte e migliore visibilità della supply chain. Promuovere relazioni solide con i fornitori crea fiducia, trasparenza e responsabilità, portando a migliori prestazioni, riduzione dei rischi e maggiore fedeltà dei fornitori.

Collaborazione nel settore manifatturiero

Le iniziative di collaborazione all'interno delle operazioni di produzione sono essenziali per ottimizzare i processi produttivi e aumentare l'efficienza. Con un forte lavoro di squadra e la comunicazione tra i vari reparti e le parti interessate, le organizzazioni possono identificare i colli di bottiglia, snellire i flussi di lavoro e implementare le migliori pratiche per migliorare la produttività.

Un approccio collaborativo prevede team interfunzionali che comprendono persone provenienti da diversi reparti e che lavorano insieme per risolvere problemi complessi e migliorare l'efficienza dei processi. Inoltre, l'utilizzo di tecnologie avanzate come l'Internet of Things (IoT), l'AI e l'analisi dei dati consente il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni delle apparecchiature e la manutenzione predittiva. La collaborazione con i fornitori e i fornitori di servizi per l'implementazione dei principi della produzione snella può portare anche a una riduzione dei costi, con conseguente riduzione dei tempi di consegna e miglioramento della qualità dei prodotti.

Collaborazione con i distributori e i partner

La collaborazione con i distributori e i partner logistici svolge un ruolo cruciale nel migliorare la gestione delle scorte, il trasporto e l'evasione degli ordini. Lavorando a stretto contatto con questi partner, le organizzazioni possono ottenere una migliore visibilità sui livelli di inventario, sulle fluttuazioni della domanda e sulle prestazioni della supply chain.

Le iniziative di previsione e pianificazione della domanda in collaborazione consentono un rifornimento più accurato delle scorte e riducono gli stock, mentre il coordinamento dei percorsi e degli orari di trasporto può ottimizzare i tempi di consegna e ridurre i costi e l'impatto del trasporto. La collaborazione aiuta anche ad accelerare l'evasione e l'elaborazione degli ordini, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti. Soluzioni tecnologiche come l'interscambio elettronico di dati (EDI), i sistemi di gestione dei trasporti (TMS) e i sistemi di gestione del magazzino (WMS) consentono lo scambio continuo di informazioni tra i partner.

La magia dei portali per i fornitori

La collaborazione nella supply chain può essere facilitata dal software per il procurement e dai portali dei fornitori per migliorare l'efficienza, la trasparenza e l'allineamento strategico tra i partner. Ecco come:

  • Integrazione delle transazioni: I software di approvvigionamento e i portali per i fornitori consentono di semplificare gli ordini di acquisto, la fatturazione e i pagamenti tra acquirenti e fornitori. Questa integrazione non solo snellisce i processi di procurement, ma riduce anche gli errori manuali e accelera i cicli di pagamento.
  • Condivisione delle informazioni sulla gestione della catena di fornitura: Le funzionalità EDI del software per la supply chain consentono uno scambio efficiente di informazioni critiche sulla supply chain tra i partner commerciali, compresi i dati relativi ai livelli di inventario, alle previsioni di produzione e alla capacità disponibile, alle distinte dei materiali (BOM) e ad altri elementi e metriche rilevanti della supply chain. Grazie alla capacità di condividere i dati, le organizzazioni possono ottimizzare il processo di ordinazione della produzione e la gestione delle scorte.
  • Collaborazione strategica: I software di gestione della supply chain e i portali dei fornitori facilitano anche le iniziative di collaborazione strategica volte a migliorare la resilienza della supply chain e a rafforzare le relazioni con i fornitori. Attraverso queste piattaforme, le organizzazioni possono impegnarsi in iniziative congiunte di gestione del rischio, programmi di sviluppo dei fornitori e iniziative di sourcing strategico per mitigare le interruzioni della catena di fornitura, promuovere l’innovazione e raggiungere gli obiettivi aziendali reciproci.

Strategie per una collaborazione di successo nella supply chain

L’adozione di tecnologie digitali è un aspetto cruciale di questo quadro di collaborazione, in quanto consente una comunicazione continua, la condivisione di dati in tempo reale e l’automazione dei processi. Un’indagine di Accenture ha rivelato che le aziende che implementano le tecnologie digitali nelle loro catene di fornitura, tra cui l’analisi avanzata e l’automazione, registrano un aumento del 30% dell’efficienza della catena di fornitura e una riduzione del 35% dei costi operativi. Inoltre, l’adozione di un quadro di collaborazione della supply chain supportato dalle tecnologie digitali può sbloccare nuovi livelli di efficienza, resilienza e innovazione.

Per promuovere con successo la collaborazione della supply chain è necessario un approccio multiforme che affronti aspetti tecnologici, organizzativi e culturali. Una strategia consiste nell'investire in soluzioni tecnologiche che supportino la collaborazione, come le piattaforme di procurement unificate. Queste piattaforme facilitano la condivisione dei dati tra i vari reparti e consentono la collaborazione in tempo reale sui processi di sourcing, procurement e pagamento.

Un altro aspetto cruciale è l'allineamento dei processi, in cui le organizzazioni si assicurano che i flussi di lavoro siano progettati per supportare la collaborazione tra i processi Source-to-Pay (S2P) e Procure-to-Pay (P2P). Questo allineamento snellisce la comunicazione e il processo decisionale, migliorando l'efficienza complessiva.

Inoltre, è essenziale incoraggiare un cambiamento di mentalità verso la collaborazione. Le organizzazioni devono incoraggiare una cultura in cui la collaborazione con i fornitori sia valorizzata e promossa attivamente. Infine, il coinvolgimento degli stakeholder svolge un ruolo fondamentale nel promuovere la collaborazione.

Il grafico seguente, tratto dal New Procurement Playbook di Ivalua, illustra gli approcci considerati più efficaci per costruire trasparenza e rapporti di collaborazione all’interno delle catene di fornitura globali. I dati evidenziano diverse strategie chiave adottate dalle organizzazioni per promuovere partnership più forti con i propri fornitori.

In prima linea, il 50% degli intervistati dà priorità alla condivisione di maggiori informazioni con i fornitori, segnalando un cambiamento verso una maggiore trasparenza e fiducia, che migliora la collaborazione. Quasi la metà (49%) sottolinea la necessità di negoziare contratti trasparenti e reciprocamente vantaggiosi, per creare partnership più forti e orientate al valore. Un altro 40% si concentra sulla razionalizzazione della base di fornitori per facilitare un migliore monitoraggio e un impegno più profondo.

Inoltre, il 31% sta implementando la tecnologia per migliorare l'efficienza della collaborazione, riconoscendo il ruolo fondamentale degli strumenti digitali nello snellimento della comunicazione e dei processi. Infine, il 30% collabora con i fornitori per definire reciprocamente obiettivi e piani di miglioramento, garantendo l'allineamento e il miglioramento continuo delle loro partnership.

Chassis Brakes: Trasformazione di successo attraverso il procurement globale e la supply chain

Chassis Brakes International, produttore leader di freni a disco, freni a tamburo, freni di stazionamento elettromeccanici e rotori per autovetture e veicoli commerciali leggeri, ha intrapreso un percorso di trasformazione per migliorare le sue operazioni globali di approvvigionamento e supply chain. 

L'azienda mirava a semplificare la gestione dei fornitori, a razionalizzare la base di fornitori, a centralizzare i dati anagrafici dei fornitori e a migliorare la visibilità sui contratti e sulla copertura degli ordini di acquisto (PO). Alcune delle sfide incontrate comprendevano dati anagrafici dei fornitori corrotti, un'ampia base di fornitori su più istanze SAP ERP, una scarsa visibilità della spesa indiretta e processi di approvvigionamento a livello regionale.

Grazie alla collaborazione con Ivalua, Chassis Brakes è riuscita a ridurre la base di fornitori di oltre il 50% e a migliorare la comunicazione e la collaborazione con i fornitori. Ora dispone di processi PR/PO standardizzati e di una gestione centralizzata dei contratti. La perfetta integrazione con SAP garantisce una maggiore efficienza e la visibilità completa dei contratti di approvvigionamento.

"Ivalua ha permesso il nostro percorso di trasformazione in modo efficace, rendendo il Procurement più agile e digitale. Tutto è iniziato con l'attenzione ai fornitori e alla pulizia dei dati anagrafici dei fornitori per prendere decisioni migliori. Risolvere questo problema ha permesso di aumentare l'efficienza, la visibilità e la creazione di valore per l'azienda".

Cyrille Naux, Vicepresidente di Strategia, Operazioni e Approvvigionamento

Chassis Brakes International

Leggi il case study

Migliorare la collaborazione nella supply chain con il software Ivalua

Il software di collaborazione per la supply chain di Ivalua offre una suite completa di funzionalità progettate per migliorare la collaborazione e per aumentare l’efficienza e l’agilità della supply chain. Alcune caratteristiche chiave della piattaforma Ivalua includono:

  • Condivisione dei dati in tempo reale (modello di dati unificato): I dati in tempo reale forniscono accesso immediato ai livelli di inventario, alle previsioni della domanda, ai programmi di produzione e agli aggiornamenti sui trasporti, consentendo a tutte le parti di prendere decisioni informate e di identificare potenziali colli di bottiglia.
  • Maggiore visibilità della supply chain: La visibilità tempestiva dei potenziali problemi aiuta a mitigare le interruzioni, consentendo ai team di affrontare in modo proattivo i rischi e di mantenere la flessibilità operativa per rispondere rapidamente ai cambiamenti della domanda o delle condizioni di mercato. Ciò garantisce continuità ed efficienza, nonostante le interruzioni non pianificate.
  • Funzioni di collaborazione e previsione: Collaborando con i fornitori sulle previsioni, le organizzazioni possono ottenere informazioni sulle variazioni della capacità dei fornitori, consentendo loro di adeguare i piani di conseguenza e di ottimizzare le operazioni della supply chain.
  • Portale fornitori: La centralizzazione e lo snellimento delle interazioni con i fornitori all’interno di un portale unificato semplificano le modifiche e le conferme degli ordini, riducendo gli sforzi manuali e gli errori. Inoltre, aiuta ad automatizzare le attività ripetitive e ad accelerare i tempi di elaborazione degli ordini. 
  • Analisi e reportistica: Gli strumenti di analisi e reporting di Ivalua consentono alle organizzazioni di identificare le tendenze, prendere decisioni basate sui dati e generare report e dashboard personalizzabili. Grazie alla visibilità in tempo reale di metriche critiche come l’analisi della spesa, le prestazioni dei fornitori e la conformità dei contratti, gli stakeholder possono ottimizzare i processi della supply chain e guidare iniziative strategiche per migliorare l’efficienza e l’efficacia.

Conclusione 

Un'efficace collaborazione nella supply chain è fondamentale per le aziende moderne che mirano a ottimizzare l'efficienza, ridurre i costi e migliorare le performance complessive. Promuovendo una comunicazione trasparente, sfruttando le tecnologie digitali e allineando gli obiettivi con i fornitori, le aziende possono costruire catene di fornitura resilienti e reattive.

Questo approccio collaborativo non solo riduce i rischi, ma stimola anche l’innovazione, garantendo alle aziende la possibilità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle richieste dei clienti, assicurandosi un vantaggio competitivo nel dinamico mercato globale.

Inizia a investire in un software di collaborazione per la supply chain come Ivalua e sblocca nuovi livelli di agilità, visibilità e performance nelle tue catene di fornitura. Scopri di più su Ivalua oggi stesso.

Doug Keeley

Product Marketing Manager

Prima di entrare a far parte di Ivalua, Doug ha trascorso 12 anni in Directworks dove ha diretto le attività di consulenza per il procurement e i progetti di customer success. Durante questo periodo, ha gestito incarichi di consulenza, ha lavorato con i clienti per implementare processi snelli e ha guidato implementazioni SaaS per aziende manifatturiere globali. Doug ha conseguito una laurea in Marketing / International Business presso la Pennsylvania State University e un MBA presso l'Università di Pittsburgh. È a capo delle attività di marketing globale per l'upstream procurement. È possibile collegarsi con lui su Linkedin

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