Nel nostro ultimo webinar, discuteremo le intuizioni condivise dai Chief Procurement Officer (CPO) sul tema dell’orchestrazione del valore degli acquisti. Al webinar hanno partecipato Joe Chmielewski, Deloitte, Vishal Patel, Ivalua e la moderatrice Kelly Barner, Art of Procurement. I nostri relatori hanno fornito preziosi spunti di riflessione sull’orchestrazione del valore del procurement, coprendo il ruolo della tecnologia, dei talenti e dei processi, nonché la tendenza emergente dell’IA generativa nel procurement.
Fornire conoscenze e facilitare le decisioni aziendali
Joe Chmielewski ha innanzitutto evidenziato la natura evolutiva del procurement e la necessità di adattarsi a requisiti in continua evoluzione. Ha sottolineato l'importanza di fornire conoscenze e strutture che consentano alle aziende di prendere decisioni informate.
Vishal Patel ha aggiunto che la presentazione dei dati al momento giusto può avere un impatto significativo sulle decisioni di acquisto, sulla selezione dei fornitori e sulle priorità di sostenibilità. Ha condiviso l'esempio di un'azienda edile che ha collaborato con i concorrenti per creare una maggiore domanda di materiali sostenibili, dimostrando l'importanza degli obiettivi a lungo termine e delle partnership strategiche nel guidare le pratiche di approvvigionamento sostenibile.
L’importanza di dati e tempistiche
Un punto chiave evidenziato nel corso del webinar è stato l'importanza dei dati e delle tempistiche nel processo decisionale relativo agli acquisti. Secondo Vishal Patel, la presentazione dei dati al momento giusto può avere un impatto significativo sul processo decisionale. Sia che si tratti di decidere un acquisto o di selezionare un fornitore, avere accesso ai dati giusti al momento giusto è fondamentale per catene di approvvigionamento agili. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di sostenibilità, in quanto le organizzazioni devono stabilire le priorità e trasmettere i requisiti di sostenibilità ai loro fornitori.
L’importanza del processo nelle iniziative ESG
Kelly Barner ha affrontato il tema del processo e della sua importanza nelle iniziative ESG (Environmental, Social, and Governance). Ha sottolineato la necessità di processi in grado di adattarsi ai cambiamenti dei mercati di fornitura e alle priorità aziendali. Joe Chmielewski ha condiviso che le organizzazioni con politiche e processi documentati e solidi hanno maggiori probabilità di ottenere risultati superiori alla media.
Tuttavia, il fattore chiave di differenziazione è la capacità e l'autorizzazione a seguire rigorosamente tali processi e politiche. È importante il coinvolgimento e l'impegno nei confronti degli elementi fondamentali dei processi di approvvigionamento sostenibile.
Esecuzione dei processi e delle politiche
La discussione ha anche sottolineato l'importanza dell'esecuzione dei processi e delle politiche di procurement. Sebbene molte organizzazioni dispongano di processi e politiche ben documentati, il fattore chiave di differenziazione è la capacità e l'autorizzazione a seguirli rigorosamente.
Il risultato? Non si tratta di avere un nuovo livello di processo e di politica, ma piuttosto di impegnarsi a rispettare questi elementi fondamentali. Ciò significa evitare le scorciatoie e assicurarsi che gli stakeholder seguano i processi e le politiche stabilite.
Il ruolo della tecnologia: IA generativa
Vishal e Joe hanno poi evidenziato il ruolo della tecnologia, in particolare dell'IA generativa nel procurement. L'intelligenza artificiale generativa non è una soluzione magica, ma ha il potenziale per aiutare a creare, modificare e sintetizzare i contenuti. Il procurement ha a che fare con una grande quantità di contenuti: le RFP, le informazioni sui fornitori, i sondaggi, le valutazioni, le PR/PO, le fatture, i cataloghi e altro ancora sono tutte forme di contenuto.
La chiave è mettere l'IA generativa nelle mani di clienti e partner per creare rapidamente numerosi casi d'uso nel processo source-to-pay. Questo può far risparmiare tempo e permettere ai professionisti degli acquisti di concentrarsi sugli aspetti strategici.
L’evoluzione dell’IA generativa
La discussione ha toccato l’evoluzione dell’IA generativa e il suo impatto sul procurement. Sebbene l’IA generativa sia ancora nelle sue fasi iniziali, il suo potenziale di applicazione è molto elevato. Ha la capacità di automatizzare attività che attualmente richiedono molto tempo ai professionisti del procurement, liberando la loro capacità per ruoli di maggior valore.
Tuttavia, è importante notare che creare spazio non è sufficiente. La formazione e gli investimenti nella capacità di sfruttare l’IA generativa sono essenziali per sfruttarne appieno i vantaggi. Ivalua ha approfondito il tema dell’IA nel nostro recente blog post: Trasformare gli acquisti con l’IA generativa: un approccio pratico.
La mentalità degli orchestratori di valore
Kelly Barner ha poi riflettuto sull'essenza degli orchestratori di valore, evidenziando la loro capacità di riconoscere ed esplorare rapidamente nuove opportunità. Ha sottolineato che non si tratta di far parte di un club esclusivo, ma piuttosto di avere la curiosità e la disciplina per impostare nuove iniziative di successo.
Gli orchestratori di valore sono aperti a testare e sperimentare nuove tecnologie e approcci, anche se alla fine non li adottano. Joe Chmielewski ha aggiunto che questi partecipanti attivi hanno una probabilità significativamente maggiore di aver testato l'IA generativa, a dimostrazione del loro approccio proattivo all'adozione di tecnologie emergenti.
Conclusioni
Nel complesso, il webinar ha fornito una discussione illuminante sul ruolo cruciale degli orchestratori di valore nel procurement. Non si tratta solo di seguire processi e politiche rigorose, ma anche di collaborazione, analisi dei dati e tecnologia.
Uno dei punti più interessanti sollevati è stato il potenziale dell'intelligenza artificiale nel procurement. Sebbene sia ancora in fase iniziale, la capacità di automatizzare le attività e di assistere nella creazione, modifica e sintesi dei contenuti potrebbe cambiare le carte in tavola. Tuttavia, ciò significa anche investire nella formazione e nello sviluppo delle capacità per massimizzarne i benefici.
I relatori hanno anche sottolineato la necessità per i professionisti del procurement di adattarsi ed evolversi al passo con i tempi e diventare veramente orchestratori di valore nelle loro organizzazioni. È chiaro che l’approccio tradizionale al procurement non è più sufficiente e, abbracciando pienamente queste intuizioni, i professionisti possono trasformare il loro ruolo e aggiungere un valore significativo alla loro organizzazione.
