In un'epoca in cui la volatilità economica, i disordini geopolitici e le preoccupazioni ambientali stanno ridisegnando il panorama aziendale, il procurement è emerso come una funzione strategica vitale. In mezzo a queste sfide, i dipartimenti danno sempre più priorità al miglioramento delle prestazioni attraverso la trasformazione digitale, il sourcing strategico e un'attenzione amplificata alla responsabilità sociale d'impresa (CSR).
La spinta alla trasparenza e alla conformità richiede la rapida adozione di soluzioni digitali, mentre le organizzazioni si pongono obiettivi ambiziosi per il 2027, al fine di aumentare l'efficacia del procurement, garantire la scalabilità e promuovere risultati aziendali d'impatto. Con l'affermarsi delle soluzioni digitali nei processi di approvvigionamento, un'indagine condotta a livello globale rivela una tendenza all'aumento della digitalizzazione nelle operazioni di approvvigionamento. Tuttavia, ci si chiede se le aziende stiano mantenendo il ritmo necessario per questo cambiamento digitale.
Il nostro ultimo blog e webinar analizza i risultati dell’indagine per individuare gli imperativi strategici e le tendenze tecnologiche che stanno plasmando il futuro del procurement.
Abbracciare il cambiamento digitale: Un approccio strategico agli acquisti
Di fronte alle crisi economiche, geopolitiche e ambientali, l'importanza strategica degli acquisti è stata amplificata. I dipartimenti si stanno concentrando maggiormente sul miglioramento delle loro prestazioni attraverso la trasformazione digitale, il sourcing strategico e la responsabilità sociale d'impresa (CSR).
La crescente necessità di trasparenza e conformità ha contribuito ad accelerare l'adozione di soluzioni digitali, con le organizzazioni che lavorano diligentemente alle loro roadmap digitali. Gli ambiziosi obiettivi di digitalizzazione fissati per il 2027 mirano a migliorare le prestazioni di approvvigionamento, garantire la scalabilità e promuovere i risultati di business.
L'indagine globale di PwC indica un aumento della digitalizzazione nell'ambito del procurement, ma è fondamentale valutare se le aziende stanno tenendo il passo con questa tendenza. Man mano che le soluzioni digitali diventano sempre più radicate nelle funzioni di procurement, aumentano anche gli standard di trasparenza e conformità.
Queste soluzioni stanno diventando una necessità: la maggior parte delle aziende ha implementato soluzioni source-to-pay o purchase-to-pay, o entrambe. È essenziale che le aziende adottino un approccio strategico quando considerano gli investimenti in strumenti digitali di approvvigionamento e si concentrino sul raggiungimento del pieno potenziale di questi investimenti.
I dati principali dell’indagine globale sugli acquisti digitali di PwC
La PwC Global Digital Procurement Survey, una ricerca condotta con cadenza biennale, raccoglie le opinioni di professionisti senior del procurement in oltre 58 Paesi, in rappresentanza di una vasta gamma di settori. Il rapporto completo dell'indagine fornisce KPI e dati specifici per il settore, che riflettono le priorità strategiche e le tendenze di investimento nel panorama del procurement.
L’indagine rivela un notevole aumento della trasformazione digitale, con le organizzazioni che fissano obiettivi ambiziosi di digitalizzazione per il 2027, volti a migliorare le prestazioni, la scalabilità e i risultati di business del procurement.
L’adozione di soluzioni digitali è accelerata da un imperativo di trasparenza e conformità, una risposta alle sfide economiche, geopolitiche e ambientali in continua evoluzione che i dipartimenti di approvvigionamento devono affrontare.
I risultati indicano che la digitalizzazione è fondamentale per mantenere l'attenzione strategica sulle prestazioni, l'approvvigionamento strategico e la responsabilità sociale d'impresa (CSR). Inoltre, l'indagine evidenzia il crescente impegno verso la CSR, che si colloca al terzo posto in termini di priorità.
La tendenza verso le soluzioni digitali è evidente, con la maggioranza delle aziende che ora dispone di soluzioni Source-to-Pay, Source-to-Contract o Purchase-to-Pay, diventando la nuova norma. Nonostante le grandi ambizioni in termini di investimenti digitali, il tasso effettivo di digitalizzazione non ha soddisfatto pienamente le aspettative, anche se c'è ottimismo sul raggiungimento degli obiettivi futuri. Le grandi aziende hanno stabilizzato i loro investimenti, mentre le piccole e medie imprese continuano ad aumentare le loro iniziative digitali.
Nel percorso di trasformazione digitale dei reparti di approvvigionamento, l’indagine sottolinea l’importanza di semplificare e standardizzare i processi prima della digitalizzazione, per facilitare l’implementazione e la successiva automazione.
L’evoluzione degli acquisti digitali: Tendenze e priorità attuali
Il settore degli acquisti digitali sta vivendo un cambiamento notevole, con i dipartimenti che enfatizzano le prestazioni, la trasformazione digitale e la responsabilità sociale d’impresa (CSR) come le loro principali preoccupazioni.
La spinta verso la trasformazione digitale non è alimentata solo dall'aspirazione all'ottimizzazione dei processi, ma anche dalla necessità di conformarsi alle nuove normative. Di conseguenza, l'adozione di soluzioni digitali sta accelerando a un ritmo sostenuto, con le organizzazioni che stanno tracciando le loro strategie di digitalizzazione per il prossimo futuro.
Sono stati fissati obiettivi ambiziosi per il 2027, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni di approvvigionamento e garantire la scalabilità per ottenere risultati di business. Le soluzioni source-to-pay stanno emergendo come il nuovo standard, con le aziende che si concentrano su vari criteri aziendali per informare le loro decisioni. Un'indagine globale di PwC indica un aumento della digitalizzazione nelle funzioni di approvvigionamento.
Tuttavia, rimane il dubbio se tutte le aziende siano sufficientemente allineate a questa traiettoria. Questa panoramica riflette un'istantanea dello stato attuale degli acquisti digitali, dove la ricerca di prestazioni, trasformazione e sostenibilità è al centro dell'attenzione.
Fonte: Indagine globale sugli acquisti digitali di PwC
L’orizzonte progressivo: Appalti digitali entro il 2027
Mentre il mondo si avvicina al 2027, il digital procurement si trova in una fase di trasformazione. La tabella di marcia per gli acquisti digitali è stata ridisegnata, con obiettivi di digitalizzazione elevati fissati per migliorare le prestazioni e la scalabilità. Le aziende, a prescindere dalle dimensioni, si stanno orientando verso un futuro in cui il digital procurement non è solo un'opzione, ma una necessità per la crescita strategica e l'efficienza operativa.
Gli investimenti negli acquisti digitali, pur stabilizzandosi per le grandi aziende, stanno registrando una tendenza all'aumento tra le entità più piccole, segnalando un cambiamento nelle dinamiche di mercato. L'attenzione si sta intensificando su aree chiave come la gestione dei dati, la digitalizzazione, la gestione del rischio e la gestione del ciclo di vita dei contratti. Questi ambiti sono cruciali per la creazione di un ecosistema di approvvigionamento che non sia solo digitalmente competente, ma anche resiliente e adattabile al panorama aziendale in continua evoluzione.
Mentre le organizzazioni si sforzano di allinearsi a questi obiettivi digitali, è chiaro che la funzione di procurement è sull’orlo di una profonda revisione, che promette di ridefinire il suo ruolo all’interno del contesto aziendale e non solo.
Spostare l’attenzione: Controllo dei costi e priorità emergenti nel settore degli acquisti
Mentre il procurement continua a evolversi in un panorama economico in rapida evoluzione, alcune priorità strategiche vengono messe in primo piano. Il controllo dei costi è una delle principali preoccupazioni dei reparti di approvvigionamento, che evidenziano la necessità costante di gestire e ottimizzare le spese.
Tuttavia, è degna di nota la crescente importanza della responsabilità sociale d’impresa (CSR), che ora raccoglie un’attenzione e un’importanza sempre maggiori all’interno delle strategie di approvvigionamento.
Nonostante l'enfasi storica sulla gestione dei rischi e delle crisi, sembra che la priorità di queste aree sia diminuita. Al contrario, è emersa una nuova e interessante area di interesse: la conformità alle normative.
Fonte: Indagine globale sugli acquisti digitali di PwC
Questo cambiamento rappresenta una risposta all'evoluzione delle normative e alla necessità di aderire rigorosamente a questi nuovi standard. Le statistiche chiave della recente indagine sottolineano il movimento verso la conformità normativa, con una percentuale significativa di intervistati che la identifica come un'area critica di attenzione.
Le implicazioni di questi cambiamenti sono profonde e indicano un riorientamento delle funzioni di approvvigionamento non solo verso l’efficienza dei costi, ma anche verso la responsabilità sociale e l’allineamento normativo.
I risultati dell’indagine rivelano una ricalibrazione strategica in cui le prestazioni degli acquisti, il controllo dei costi, la trasformazione digitale e il sourcing strategico rimangono vitali, ma ora sono affiancati dalla CSR e dalla conformità normativa come elementi cardine del quadro strategico degli acquisti.
Abbracciare le soluzioni digitali negli appalti: Una verifica della realtà
Nel panorama del procurement, l'integrazione di soluzioni digitali è diventata sempre più comune: la maggior parte delle aziende ha adottato soluzioni source-to-pay o purchase-to-pay. Questo passaggio da soluzioni interne a soluzioni di mercato è chiaramente visibile, indicando una tendenza verso piattaforme esterne e specializzate per le attività di approvvigionamento. Nonostante la diffusione di questi strumenti digitali, i livelli di soddisfazione non sono in linea con i tassi di adozione.
Solo il 20% delle aziende si dichiara pienamente soddisfatto dei benefici ottenuti dalle soluzioni digitali, suggerendo un divario tra aspettative e risultati. Ciò sottolinea l'importanza cruciale di valutare e scegliere con attenzione le soluzioni digitali per il procurement, per garantire che soddisfino le esigenze organizzative e siano effettivamente adottate dagli utenti.
Navigare nell’onda della digitalizzazione negli acquisti
La digitalizzazione dei processi di approvvigionamento sta vivendo una profonda trasformazione, guidata principalmente da efficienza, semplicità e trasparenza dei processi. Le organizzazioni stanno adottando sempre più spesso soluzioni digitali per migliorare le prestazioni e la scalabilità del procurement, puntando ad ambiziosi obiettivi di digitalizzazione entro il 2027.
Tuttavia, nonostante l’implementazione diffusa delle tecnologie digitali, un numero minore di intervistati ha riportato benefici tangibili in termini di efficienza e di risparmio sugli acquisti.
La conformità e la trasparenza normativa sono le aree in cui è stato rilevato un aumento dei benefici percepiti. Sebbene ci sia una spinta significativa verso la digitalizzazione, la realizzazione dei suoi potenziali benefici non è sempre in linea con le aspettative. Questa discrepanza indica che, sebbene molte aziende siano sulla strada della trasformazione digitale, il viaggio non è privo di sfide.
L’indagine rivela che solo una minoranza di aziende è pienamente soddisfatta dei benefici ottenuti dai propri sforzi di digitalizzazione, evidenziando la necessità di un approccio più strategico e approfondito all’adozione del digitale nelle funzioni di procurement.
Il ruolo cruciale dell’ESG nella moderna strategia aziendale
Le considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno diventando sempre più una pietra miliare della strategia aziendale. Nel settore degli appalti, l'ESG, in particolare la gestione del rischio ambientale, è emersa come una preoccupazione cruciale.
La spinta verso l’integrazione dei fattori ESG nelle operazioni aziendali non è solo una questione di coscienza aziendale, ma è anche guidata dagli investitori, con un consenso sul fatto che i fattori ESG dovrebbero essere intessuti nel tessuto della strategia aziendale.
Questo cambiamento è sottolineato dal numero crescente di aziende che stanno utilizzando o testando soluzioni di monitoraggio delle emissioni di CO2. Le statistiche riflettono un'impennata sostanziale nella diffusione di tali soluzioni, che indica una maggiore consapevolezza e un atteggiamento proattivo nei confronti della gestione degli impatti ambientali.
Nel percorso strategico delle aziende, l’integrazione delle considerazioni ESG nei loro piani a lungo termine non è solo un imperativo etico, ma anche strategico, che si allinea alle aspettative degli investitori e apre la strada a pratiche commerciali più sostenibili.
Conclusione: Uno spostamento verso la digitalizzazione
L'indagine globale sul Digital Procurement rivela un significativo spostamento verso la digitalizzazione all'interno delle funzioni di procurement. Si osserva che, sebbene l'integrazione delle soluzioni digitali sia in aumento, la soddisfazione per i benefici ottenuti rimane bassa, con solo una minoranza di aziende pienamente soddisfatte dei risultati. Viene sottolineata l'importanza di semplificare e standardizzare i processi prima di intraprendere la digitalizzazione, in quanto ciò porta a un'implementazione più semplice e a un migliore potenziale di automazione.
Fonte: Indagine globale sugli acquisti digitali di PwC
Inoltre, si nota una crescente attenzione alla responsabilità sociale d'impresa e alla conformità normativa, che riflette l'evoluzione delle priorità nella strategia di approvvigionamento. L'indagine evidenzia anche un forte interesse per la gestione del ciclo di vita dei contratti e un aumento degli investimenti in strumenti di gestione del rischio ambientale, a testimonianza della crescente importanza delle considerazioni ESG nelle decisioni di approvvigionamento.
Nel complesso, i risultati sottolineano l’urgenza per le organizzazioni di adottare strategicamente la trasformazione digitale per migliorare le prestazioni, la scalabilità e la conformità degli acquisti.
Guarda la replica del nostro webinar qui e la survey globale sugli acquisti digitali condotta da PwC qui!