2025 Gartner® Magic Quadrant™ per le suite Source-to-Pay
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Riepilogo del webinar: Come collegare gli obiettivi ESG e i processi source-to-pay
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L’importanza delle iniziative ESG nella tua strategia di gestione dei fornitori
Una pandemia globale, la scarsità d’acqua, gli incendi, le inondazioni mortali in tutto il mondo e le questioni legate al lavoro e ai diritti umani hanno portato la sostenibilità sotto i riflettori.
Quasi 2 consumatori su 3 considerano la sostenibilità un tema importante e sono disposti a usare la loro influenza sui governi e sulle organizzazioni per garantire che questo tema venga affrontato. Tutti noi siamo stati testimoni di questi eventi nell’ultimo anno e le aziende stanno capendo che “è tempo di agire!”
Le organizzazioni stanno investendo in programmi di sostenibilità e diversità nei loro processi aziendali e si impegnano per il successo di queste azioni.
Per un professionista del sourcing, che può essere valutato principalmente in base ai risparmi e alla riduzione dei costi, l’ESG può essere visto come un’attività ingombrante o come un flusso di lavoro concorrente. In qualità di fornitori di soluzioni, cerchiamo di fornire soluzioni che integrino questo aspetto in un unico workflow, in modo da poterlo affrontare come un unico processo in modo efficace e rapido.
Ad esempio, la nostra integrazione con Tealbook può rendere efficiente il requisito di scoprire e includere fornitori diversi come parte del processo source-to-pay.
All’interno del processo di sourcing, è possibile sfruttare l’intera capacità dello strumento di ricerca dei fornitori di TealBook con un semplice clic.
Consentiamo l’accesso a oltre 4,8 milioni di record di fornitori, tra cui un gran numero di fornitori qualificati e diversificati.
Le funzioni di ricerca avanzate e l’integrazione tra le piattaforme TealBook e Ivalua consentono agli utenti di identificare rapidamente i fornitori e di riportare le informazioni arricchite direttamente nella piattaforma Ivalua. In questo modo si crea un profilo informativo del fornitore completo di categorie di diversità, dati di certificazione e informazioni di contatto. Questi dati possono essere aggiunti direttamente all’evento di sourcing o al processo di onboarding, trasformando un processo di molte settimane in poche ore o addirittura in pochi minuti.
È importante comprendere la complessità dei rating e i molteplici quadri di riferimento (GRI, SASB, ISI 2600) che rendono difficile il monitoraggio tra i vari fornitori.
Inoltre, l’ESG ha un aspetto diverso a seconda dei fornitori. Noi di EcoVadis prendiamo in considerazione tre aspetti nella valutazione delle performance ESG delle aziende: ubicazione, dimensioni e settore.
Un’azienda produttrice di materie plastiche con sede in Asia e 1.000 dipendenti può richiedere un’attenzione particolare a temi come l’ambiente, il lavoro e i diritti umani, mentre una piccola azienda di software con sede in California può concentrarsi su temi di pratiche commerciali etiche.
Il punteggio di Ecovadis (che prende in considerazione 21 fattori) sintetizza diversi quadri di riferimento e la valutazione può essere utilizzata come misura coerente per tutta la base di fornitori. In questo modo l’ufficio acquisti può concentrarsi sul miglioramento della base di fornitura invece di gestire un modello di punteggio.
Stabilite una base di riferimento per i vostri dati: Avete fiducia nei dati che avete sui vostri fornitori?
Dalla nostra ricerca è emerso che l’82% dei responsabili degli acquisti ha scoperto che i dati sui fornitori non erano adeguati durante la pandemia – meno che adeguati!
Non fissate obiettivi e non avviate miglioramenti prima di aver esaminato i dati dei vostri fornitori e di avere una base affidabile. Abbiamo aiutato i clienti a esaminare i loro dati di base e abbiamo riscontrato un aumento del 235% della spesa per la diversità, semplicemente verificando i dati di base.
Il mio consiglio è di trattare l’ESG nell’attuale base di fornitura come si tratta qualsiasi altro rischio importante e di decidere come affrontarlo. Partite da una base di categorie e guardate quali categorie possono avere il maggiore impatto su aree come i rifiuti o le condizioni di lavoro e assegnate a queste categorie un punteggio.
Queste informazioni possono essere elaborate in strategie per le categorie, sviluppare standard, educare i fornitori, implementare azioni correttive/miglioramenti. È qui che le soluzioni software possono raccogliere, sintetizzare, riportare e collaborare su scala per supportare queste iniziative, ma è comunque necessaria una strategia e il programma sarà un programma vivo e i sistemi devono essere adattabili.
Riteniamo che il vero potere di abilitare la diversità consista nell’identificare i fornitori potenzialmente diversi e nell’impegnarsi con loro per soddisfare i requisiti specifici di qualificazione, poiché le certificazioni specifiche possono variare a seconda dei clienti e/o delle regioni. Consentendo ai fornitori autocertificati o potenzialmente diversificati, si possono individuare fornitori più diversificati e innovativi. I nostri clienti possono quindi collaborare e “allenare” questi fornitori a ottenere la certificazione corretta.
Guardate il nostro webinar disponibile on-demand, Connecting the Dots Between ESG Objectives and Source-to-Pay Processes, e contattateci oggi stesso per discutere le vostre strategie di gestione dei fornitori.
Jarrod McAdoo brings over 26 years of procurement experience to Ivalua as a product expert for the Analytics & Insights, Supplier Management, Spend Analysis, and Environmental Impact Center Solutions. A frequent thought leadership contributor for the Ivalua Blog, Jarrod has worked across multiple industries, including higher education, public sector, retail, manufacturing, and engineered products. Prior to his time at Ivalua, Jarrod held various roles in category and supplier management—including strategic sourcing and procurement team management where he led teams to implement shared service procurement models and Source-to-Pay systems. Jarrod holds a Masters in Business Administration (MBA) from Duquesne University and a Bachelor of Science degree from Carnegie Mellon University.