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Acquisti sostenibili: Strategie di approvvigionamento per un futuro più verde


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La sostenibilità come pratica aziendale non è più un optional e gli acquisti sostenibili sono diventati una componente critica della strategia aziendale.

In questo blog post esploriamo i vantaggi dell'approvvigionamento sostenibile, come le aziende possono ridurre i loro processi ambientali, garantire la conformità alle normative e le best practice per integrare la sostenibilità della catena di fornitura negli acquisti. Condivideremo anche il modo in cui il leader del settore IKEA ha implementato efficacemente l'approvvigionamento sostenibile con Ivalua.

Che cosa sono gli acquisti sostenibili?

L’approvvigionamento sostenibile è il processo di approvvigionamento di beni e servizi che tiene conto non solo dei costi e della qualità, ma anche di considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG).

Si tratta di integrare le considerazioni sulla sostenibilità nei processi e nelle decisioni di approvvigionamento, per ottenere un approccio equilibrato. La sostenibilità consiste nel soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.

La sostenibilità ambientale consiste nel preservare le risorse naturali e ridurre l’inquinamento, mentre la sostenibilità sociale si concentra sul miglioramento della qualità della vita e sull’equità sociale. Infine, c’è la sostenibilità economica, che mira a mantenere livelli elevati e stabili di crescita economica e di occupazione.

Le strategie di procurement sostenibile sono oggi fondamentali, poiché la ricerca dimostra che le catene di approvvigionamento spesso contribuiscono maggiormente all’impatto ambientale di un’azienda.

Affrontare questo problema con politiche di acquisto sostenibili non solo è in linea con le aspettative dei clienti, ma è anche moralmente ed eticamente corretto. Inoltre, comporta vantaggi significativi, come il risparmio finanziario e il miglioramento della reputazione del marchio.

Procurement sostenibile in prima linea nelle normative

Con la crescente importanza della sostenibilità negli acquisti, i requisiti per il procurement sostenibile, in tutto il mondo, si stanno facendo più stringenti per garantire che le aziende siano responsabili del loro impatto ambientale e sociale.

Nell'UE, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) impongono alle aziende di rendere note le loro pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Inoltre, incoraggiano le aziende a integrare la sostenibilità nei loro processi di approvvigionamento, promuovendo la trasparenza e la responsabilità.

Negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha proposto norme per la divulgazione delle informazioni relative al clima, richiedendo alle società quotate in borsa di fornire informazioni dettagliate sui rischi climatici e sulle emissioni. In Canada, invece, le imprese sono tenute a rispettare gli standard di sostenibilità.

Tra le altre normative vi sono la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), che mira a migliorare la trasparenza nel mercato dei prodotti di investimento sostenibili, e gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), che stabiliscono standard dettagliati per la rendicontazione delle informazioni sulla sostenibilità, garantendo la coerenza e la comparabilità dei dati divulgati dalle aziende ai sensi della CSRD.

A seguito di queste normative, le aziende sono ora maggiormente responsabili dell'intera catena di fornitura e i team di approvvigionamento devono assumersene la responsabilità. A tal fine, devono tenersi aggiornati sulle normative e garantire la conformità dei fornitori, impegnandosi solo con quelli che soddisfano i criteri di sostenibilità stabiliti.

Devono mantenere registri trasparenti e dettagliati delle attività di approvvigionamento, sostenibilità e pratiche dei fornitori e valutare e riferire regolarmente sulle performance di sostenibilità dei loro fornitori.

Per saperne di più, leggi il nostro blog “Garantire il futuro: L’importanza degli acquisti sostenibili”.

I tre pilastri dell’approvvigionamento sostenibile

Gli acquisti sostenibili si basano su tre pilastri fondamentali che guidano le organizzazioni nel bilanciare gli obiettivi economici con la gestione dell’ambiente e la responsabilità sociale.

Questi pilastri fungono da quadro di riferimento per l’integrazione delle iniziative ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle pratiche di approvvigionamento, garantendo che le decisioni di acquisto non solo soddisfino le esigenze aziendali, ma contribuiscano anche positivamente alla società e al pianeta.

  1. Ambiente: l’implementazione di pratiche di approvvigionamento sostenibili implica strategie per ridurre l’impatto ambientale, come il miglioramento dell’efficienza energetica, l’adozione di tecnologie più pulite e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili come l’energia solare ed eolica per ridurre le emissioni di gas serra e l’impronta di carbonio.
    Un'efficace riduzione dell'inquinamento e dei rifiuti, compresi il riciclaggio e i principi dell'economia circolare, mitigano ulteriormente i danni ambientali. Anche l'approvvigionamento di prodotti realizzati con materiali rinnovabili o riciclati riduce l'esaurimento delle risorse e minimizza l'impronta ambientale.
  1. Sociale: L’aspetto sociale degli acquisti sostenibili enfatizza le pratiche etiche e l’equità sociale. Si tratta di garantire condizioni di lavoro eque, promuovere la diversità e l’inclusione nella catena di fornitura e sostenere le iniziative di sviluppo delle comunità. Integrando le considerazioni sociali nelle strategie di approvvigionamento, le organizzazioni possono migliorare la loro reputazione e costruire fiducia con gli stakeholder. Questo approccio non solo soddisfa le esigenze aziendali immediate, ma favorisce anche un impatto positivo sulla società.
  1. Economico: Dal punto di vista economico, gli acquisti sostenibili sostengono la salute economica a lungo termine, promuovendo la crescita attraverso pratiche sostenibili. Ciò include l’investimento in tecnologie e innovazioni sostenibili e il contributo alla rigenerazione economica locale attraverso l’approvvigionamento da fornitori locali, la creazione di posti di lavoro e il sostegno alle piccole e medie imprese (PMI).

Il quadro di riferimento della Triple Bottom Line

Il quadro di riferimento della triple bottom line (TBL) amplia il tradizionale quadro di rendicontazione per includere le performance sociali e ambientali oltre a quelle finanziarie, sottolineando che le aziende dovrebbero impegnarsi a misurare il loro impatto in tre aree:

  • Persone (impatto sociale): Le aziende devono valutare l’impatto delle loro attività su dipendenti, fornitori, clienti e comunità.
  • Pianeta (impatto ambientale): Le aziende devono valutare e ridurre al minimo la loro impronta ambientale.
  • Profitto (impatto economico): Le aziende non devono concentrarsi solo sulla generazione di ritorni finanziari, ma anche garantire che le loro attività economiche contribuiscano a una crescita economica sostenibile.

Come possono le organizzazioni raggiungere questi obiettivi? Le aziende possono promuovere risultati positivi integrando il quadro TBL nelle loro strategie e operazioni commerciali:

  • Rendicontare le performance sociali, ambientali e finanziarie agli stakeholder.
  • Investire nella ricerca e nello sviluppo sostenibile per creare prodotti e servizi sostenibili.
  • Implementare programmi di responsabilità sociale d’impresa (CSR).
  • Collaborare con i fornitori per migliorare le loro pratiche di sostenibilità

Per saperne di più, consulta il nostro blog “Creare un’economia circolare: Soluzioni per una catena di fornitura sostenibile”.

Il ruolo crescente del Procurement nel garantire la sostenibilità

Il Procurement è sempre più responsabile della sostenibilità a livello aziendale. Perché? Perché i team di approvvigionamento influenzano l'intera catena di fornitura.

Secondo la US EPA Supply Chain Guidance, l’approvvigionamento comporta il coinvolgimento dei fornitori nell’adozione di pratiche sostenibili, la selezione di prodotti e servizi con un impatto ambientale minimo e l’adozione di pratiche di acquisto sostenibili che supportino il lavoro etico e riducano al minimo gli sprechi.

Questi sforzi garantiscono la conformità ai criteri di sostenibilità e promuovono la trasparenza all'interno della catena di approvvigionamento e di fornitura. L'approvvigionamento può raggiungere catene di fornitura sostenibili attraverso vari metodi:

  • Collaborando con i fornitori, stabilendo criteri di sostenibilità chiari e conducendo audit regolari per garantire la conformità.
  • Fornendo formazione e risorse ai fornitori per migliorare le loro prestazioni in termini di sostenibilità.
  • Dando priorità ai prodotti ecologici e conducendo valutazioni del ciclo di vita.

Anche le pratiche di acquisto dovrebbero porre l’accento sulla sostenibilità. Il miglioramento della pianificazione della domanda e della gestione delle scorte aiuta a ridurre gli sprechi, mentre l’ottimizzazione della logistica e dei trasporti può ridurre le emissioni di carbonio.

I responsabili degli acquisti svolgono un ruolo importante nel rendere tutto ciò possibile, facilitando la collaborazione tra i vari reparti e imponendo indicatori chiave di performance (KPI) per le prestazioni di sostenibilità.

Secondo Vishal Patel, Vice President Product Marketing di Ivalua, “l’approvvigionamento sostenibile a livello organizzativo comporta l’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle politiche e nei processi di approvvigionamento e la collaborazione con i fornitori in base a strategie sostenibili”.

Leggi il blog di Vishal, “Garantire il futuro: L’importanza dell’approvvigionamento sostenibile”.

Scarica “La corsa verso la neutralità del carbonio: Procurement on the Frontline”, per scoprire come gli acquisti possono rispondere alla riduzione delle emissioni di carbonio.

Elementi chiave dell’approvvigionamento sostenibile

Un’analisi del World Economic Forum del 2021 ha rilevato che oltre il 50% delle emissioni globali di CO2 è concentrato nelle catene di fornitura di soli otto settori industriali. Si tratta di un numero impressionante e le organizzazioni devono agire.

Il raggiungimento di un approvvigionamento sostenibile inizia con la selezione dei fornitori giusti. È importante condurre valutazioni rigorose basate sulle pratiche ambientali e sociali. I fornitori con solide politiche di sostenibilità e operazioni trasparenti aiutano le aziende a ridurre l'impronta ecologica e a migliorare gli standard etici.

Comprendere e gestire l’impronta di carbonio di un’azienda è un’altra componente vitale di una solida strategia di approvvigionamento sostenibile. Misurare accuratamente le emissioni, in particolare quelle Scope 3, aiuta le aziende a identificare le aree di miglioramento e a implementare strategie per ridurre l’impatto ambientale. Anche la collaborazione è essenziale. Lavorando insieme, aziende e fornitori possono condividere conoscenze, risorse e innovazioni per creare una catena di fornitura più integrata e sostenibile.

Infine, ma non meno importante, c'è l'innovazione. Le aziende e i fornitori dovrebbero collaborare per individuare le opportunità di creare tecnologie a basse emissioni di carbonio e soluzioni sostenibili.

Gli standard della Global Reporting Initiative (GRI), in particolare il GRI 204: Procurement Practices 2016, forniscono un quadro completo per la rendicontazione delle pratiche di approvvigionamento. Questi standard aiutano le aziende a divulgare i loro sforzi di sostenibilità in modo strutturato e comparabile, garantendo la responsabilità e il miglioramento continuo.

Leggi il nostro blog su come gli acquisti devono rendicontare la raccolta dei dati di Scope 3 per le emissioni.

I vantaggi dell’approvvigionamento sostenibile

L’approvvigionamento sostenibile offre numerosi vantaggi al di là della conformità normativa, migliorando in modo significativo le prestazioni complessive e l’impatto sociale:

  • Dando la priorità ai fornitori che rispettano elevati standard ambientali e sociali, le aziende migliorano la loro CSR, dimostrando pratiche commerciali etiche e soddisfacendo le aspettative degli stakeholder. Questo porta a un aumento della fedeltà e del sostegno.
  • Dal punto di vista ambientale, gli acquisti sostenibili riducono l’impronta di carbonio, conservano le risorse e minimizzano gli sprechi, promuovendo materiali e tecnologie eco-compatibili a sostegno degli sforzi per il cambiamento climatico.
  • Dal punto di vista finanziario, le pratiche di approvvigionamento sostenibile possono ridurre i costi del 9-16% grazie a una maggiore efficienza e a una migliore gestione delle risorse, attenuando al contempo i rischi legati alle normative e alle interruzioni della catena di fornitura.
  • Gli acquisti sostenibili migliorano anche la reputazione del marchio e la percezione dei consumatori, poiché i consumatori informati preferiscono le aziende con pratiche sostenibili. Questo approccio attira nuovi clienti, rafforza le relazioni esistenti e attira gli investitori socialmente responsabili.
  • 5 buone pratiche per implementare strategie di approvvigionamento sostenibile

Implementando le seguenti 5 best practice per gli acquisti sostenibili, le organizzazioni possono raggiungere la sostenibilità negli acquisti e ottenere risultati ambientali, sociali ed economici positivi:

  1. Integrare l’approvvigionamento sostenibile nei processi esistenti: Inserire i criteri di sostenibilità in ogni fase del ciclo di vita degli acquisti. Inizia stabilendo politiche chiare che impongono di prendere in considerazione i fattori ambientali e sociali nelle decisioni di acquisto.

Modifica i processi di valutazione dei fornitori per includere criteri di sostenibilità e formate i vostri team sull'importanza degli acquisti sostenibili. Un software di procurement che supporti il monitoraggio e la rendicontazione della sostenibilità è estremamente utile per questa fase.

  1. Creare incentivi: Implementare sistemi di ricompensa per i team di approvvigionamento che integrano con successo la sostenibilità nelle loro decisioni di acquisto e fornire benefici finanziari come la condivisione dei costi per le iniziative di sostenibilità o sconti per l’acquisto di prodotti ecologici.
  2. Sostenere la collaborazione: Impegnarsi in collaborazioni a livello di settore per definire standard di sostenibilità e condividere le migliori pratiche, e coinvolgere gli stakeholder – dipendenti, clienti e investitori – nelle iniziative di sostenibilità per creare sostegno e guidare l’azione collettiva.
  3. Consentire la trasparenza: Richiedere ai fornitori di fornire informazioni dettagliate sulle loro pratiche e prestazioni di sostenibilità e pubblicate regolarmente rapporti di sostenibilità che illustrino le pratiche di approvvigionamento. Assicuratevi di condurre audit di terze parti per verificare la conformità dei fornitori agli standard di sostenibilità.
  4. Stabilire obiettivi misurabili e monitorarli: stabilire obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e limitati nel tempo (SMART) per gli acquisti sostenibili e sviluppare indicatori chiave di performance (KPI) per monitorare i tuoi progressi.

Guarda la replica integrale del nostro panel sulle strategie di approvvigionamento sostenibile svolto durante Ivalua NOW.

Sfide comuni nell’implementazione di soluzioni di approvvigionamento sostenibile

L'implementazione di strategie di approvvigionamento sostenibile presenta diverse sfide per le organizzazioni, non ultima quella delle potenziali frodi. A causa della loro complessità e scala, le catene di fornitura sono una fonte significativa di frodi e rischi per i fornitori - nascondendo impatti che possono influire negativamente sulle prestazioni di sostenibilità e sulla reputazione della CSRD.

A causa di questo rischio, le normative sono in aumento. La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell'Unione Europea impone alle aziende di rendicontare in modo esaustivo i propri impatti sulla sostenibilità.

SEC: Analogamente, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha proposto un’informativa sul clima che richiede alle aziende di rendere noti i rischi e gli impatti legati al clima. In Germania, la nuova legge sulla due diligence della catena di fornitura obbliga le aziende a identificare e affrontare i diritti umani e i rischi ambientali all’interno delle loro catene di fornitura.

ESG: Per superare queste sfide di approvvigionamento sostenibile, le organizzazioni possono adottare diverse strategie e soluzioni ambientali, sociali e di governance (ESG).

  • Investire in strumenti avanzati di analisi dei dati e di gestione della catena di fornitura per ottenere una migliore visibilità sulle catene di fornitura e identificare le aree di rischio e di miglioramento.
  • Costruire relazioni solide con i fornitori e impegnarsi in iniziative di sostenibilità collaborative per ridurre i rischi e migliorare la conformità.
  • Sviluppare criteri di sostenibilità chiari per la selezione e la valutazione dei fornitori, assicurandosi che questi siano allineati con i loro obiettivi di sostenibilità.
  • Sfruttare certificazioni e audit di terze parti per fornire una verifica indipendente delle pratiche di sostenibilità dei fornitori.
  • Organizzare regolarmente sessioni di formazione, workshop e programmi di sensibilizzazione per i dipendenti, per contribuire a creare una cultura della sostenibilità.

Guarda questo webinarsull’impatto che la CSRD avrà sugli acquisti.

L’approccio di IKEA alle catene di fornitura sostenibili

Uno dei migliori esempi di approvvigionamento sostenibile è IKEA, un’azienda da tempo riconosciuta per il suo impegno nell’approvvigionamento sostenibile, in particolare all’interno della sua catena di fornitura.

Secondo Slawomir Pter, Responsabile dell’Area Sviluppo della Catena di Fornitura di IKEA, Ivalua ha avuto un ruolo chiave nell’aiutarli a raggiungere i loro obiettivi. “Ivalua è stata determinante nel creare trasparenza per l’intera catena di fornitura”, ha dichiarato.

Guarda questo breve video per scoprire come l’approccio globale dell’azienda garantisce che le sue operazioni siano responsabili dal punto di vista ambientale e socialmente eque.

Per coloro che sono interessati a saperne di più sugli acquisti sostenibili. Ivalua ha collaborato con IKEA e Capgemini per un webinar approfondito sulla creazione di catene di fornitura sostenibili secondo il modello di IKEA. Guardalo on-demand per scoprire:

  • Come Capgemini sta avanzando verso i suoi ambiziosi obiettivi di zero netto.
  • Gli obiettivi di IKEA nella circolazione dei prodotti e gli sforzi per diminuire l’impronta climatica
  • Come il codice di condotta dei fornitori di IKEA regola gli sforzi di sostenibilità di IKEA.

Le soluzioni di Ivalua per gli acquisti sostenibili

Ivalua fornisce una piattaforma unificata che mette a disposizione delle aziende approfondimenti e strumenti di collaborazione essenziali per l'approvvigionamento sostenibile. Questa piattaforma consente alle organizzazioni di selezionare fornitori diversificati, sostenibili ed etici, garantendo che le decisioni di approvvigionamento supportino le iniziative ESG.

Le soluzioni di Ivalua per gli acquisti sostenibili includono anche solidi strumenti di collaborazione e monitoraggio per rafforzare le relazioni con i fornitori, monitorare le prestazioni e la conformità dei fornitori e garantire che tutti i partner soddisfino gli standard di sostenibilità richiesti.

Per saperne di più su come Ivalua può aiutare la tua azienda a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, visita la pagina relativa all’Environmental Impact Center.

Conclusione

Gli acquisti sostenibili non sono solo una tendenza, ma una pratica vitale per le aziende che vogliono ridurre il loro impatto ambientale e migliorare la loro CSR. Integrando le pratiche di approvvigionamento sostenibile, le aziende possono contribuire in modo significativo agli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico, conservare le risorse naturali e promuovere pratiche di lavoro etiche.

E ora? È il momento di agire! Puoi iniziare oggi stesso integrando la sostenibilità nei tuoi processi di approvvigionamento e collaborando con fornitori innovativi e attenti all'ambiente.

Per ulteriori approfondimenti e strategie pratiche, scarica il nostro datasheet ed esplorate la nostra Demo On-Demand su Ambiente, Sociale e Governance (ESG). Il tuo impegno negli acquisti sostenibili può fare una differenza significativa sia per la tua azienda che per il pianeta.

Jarrod McAdoo

Director of Product Marketing

Jarrod McAdoo porta in Ivalua oltre 26 anni di esperienza nel settore degli acquisti come esperto di prodotti per le soluzioni Analytics & Insights, Supplier Management, Spend Analysis e Environmental Impact Center. Frequente contributor dei "thought leadership" blog di Ivalua, Jarrod ha lavorato in diversi settori, tra cui l'istruzione pubblica, la pubblica amministrazione, retail, nel settore manifatturiero ed engineered products. Prima di entrare in Ivalua, Jarrod ha ricoperto diversi ruoli nella gestione delle spese e dei fornitori, tra cui la supervisione del team di Procurement e sourcing strategico, dove ha guidato i team nell'implementazione di modelli di approvvigionamento e di sistemi Source-to-Pay. Jarrod ha conseguito un Master in Business Administration (MBA) presso la Duquesne University e una laurea in scienze presso la Carnegie Mellon University.

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