Il panorama della gestione della supply chain si sta evolvendo più rapidamente che mai, spinto dalle mutevoli richieste del mercato, dalle tecnologie emergenti e dalla necessità di una maggiore resilienza della supply chain. Tuttavia, la Global Supply Chain Leader Survey 2024 di McKinsey ha rilevato che solo un terzo dei leader dichiara di avere una profonda comprensione dei rischi della supply chain.
La trasparenza e la visibilità della supply chain sono ancora carenti e per rimanere competitivi e resilienti nel 2025, le aziende devono superare i processi obsoleti e adottare strategie più intelligenti e basate sui dati.
In questa guida esploreremo le principali tendenze, le best practice e le soluzioni innovative di SCM che stanno plasmando il futuro della gestione della supply chain, in modo che possiate ottimizzare le operazioni, migliorare la collaborazione con i fornitori e guidare una crescita sostenibile.
Che cos’è la gestione della Supply Chain (SCM)?
La gestione della catena di fornitura o Supply Chain (SCM) comporta il coordinamento e la supervisione di tutte le attività coinvolte nella produzione e nella consegna di beni o servizi, dall’approvvigionamento delle materie prime alla consegna del prodotto al cliente finale. Comprende l’approvvigionamento, la produzione, la logistica, la gestione delle scorte e la pianificazione della domanda.
Una gestione efficiente della supply chain è fondamentale per il successo aziendale. Non solo snellisce le operazioni e riduce al minimo i costi, ma assicura anche la consegna tempestiva dei prodotti finiti ai clienti. Una catena di approvvigionamento ben ottimizzata migliora la competitività dell’azienda, aumentando l’agilità, riducendo i rischi potenziali e promuovendo relazioni forti e affidabili con i fornitori.
Gli uffici acquisti svolgono un ruolo chiave nell’approvvigionamento strategico dei materiali, perché aiutano a bilanciare i risparmi sui costi con la sostenibilità e le considerazioni etiche sull’approvvigionamento.
Tuttavia, le moderne catene di approvvigionamento devono affrontare sfide e interruzioni crescenti – eventi geopolitici, aumento dei costi di trasporto, carenza di manodopera e spostamento della domanda dei consumatori, per citarne alcuni – e ciò significa che dovete dare priorità all’ottimizzazione della catena di approvvigionamento.
Come ottimizzare la supply chain? La chiave sta nello sfruttare la trasformazione digitale e le strategie di sourcing resilienti. Questi approcci non solo snelliscono le operazioni, ma garantiscono anche una supply chain più agile ed efficiente, in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato.
Ma prima di esplorare i passi pratici per rendere tutto ciò una realtà, è importante comprendere le varie fasi del processo SCM. Scomponendolo, possiamo identificare le opportunità di ottimizzazione in ogni fase e creare una tabella di marcia per miglioramenti di grande impatto.
5 fasi del processo di Supply Chain Management
Ognuna delle cinque fasi chiave del processo di SCM svolge un ruolo critico:
- Pianificazione: Le aziende devono progettare le reti della supply chain e anticipare la domanda futura per evitare carenze o sovrapproduzioni. Le tecnologie avanzate, come la pianificazione della domanda guidata dall’intelligenza artificiale, aiutano a ottimizzare i livelli di inventario e a migliorare la reattività alle fluttuazioni del mercato.
- Sourcing (Approvvigionamento): Questa fase prevede la selezione dei fornitori, la negoziazione dei contratti e la collaborazione con i fornitori per garantire qualità ed efficienza dei costi. Soluzioni digitali come le piattaforme di e-sourcing e i portali per i fornitori semplificano l’approvvigionamento e aiutano a costruire relazioni più solide con i fornitori.
- Produzione e operazioni: Questa fase si concentra sull’ottimizzazione del processo produttivo per ridurre gli sprechi. La produzione agile e l’automazione migliorano la produttività, consentendo di adattarsi ai cambiamenti della domanda senza compromettere la qualità o i costi.
- Logistica e consegna: La gestione dell’inventario, del magazzino e del trasporto è fondamentale per garantire che i prodotti arrivino ai clienti in tempo. L’ottimizzazione dei trasporti e la tracciabilità in tempo reale consentono di aumentare la visibilità e migliorare le prestazioni di consegna.
- Resi e logistica inversa: La facilità di restituzione è essenziale per la soddisfazione dei clienti e per sostenere le iniziative di sostenibilità. Le catene di fornitura circolari e le strategie di smaltimento ecocompatibili aiutano a ridurre gli sprechi e consentono di recuperare il valore dei prodotti restituiti.
Durante l’implementazione dell’SCM, assicurati di mettere a punto il tuo approccio a ciascuna di queste fasi critiche, sfruttando strategie ben ponderate per l’ottimizzazione della supply chain, la previsione e la collaborazione.
Strategie chiave per una gestione efficace della catena di fornitura
La comprensione delle fasi della gestione della supply chain è solo l’inizio: ottimizzarle con una strategia vincente è essenziale per il successo. Diamo un’occhiata ad alcune strategie comprovate per ottimizzare le prestazioni della supply chain.
Ottimizzazione della catena di fornitura
L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati svolgono un ruolo cruciale nell’identificazione dei colli di bottiglia, nella previsione delle interruzioni e nel miglioramento dell’agilità operativa. Con il software SCM, le aziende possono ottimizzare i flussi di lavoro della supply chain, automatizzare le attività ripetitive e ottenere una visibilità completa della rete di fornitura. Queste soluzioni contribuiscono a ridurre le inefficienze, a migliorare la pianificazione della domanda e a consentire alle aziende di prendere decisioni più rapide e basate sui dati.
Ascolta l‘episodio 12 del podcast #LoveProcurement per ascoltare Michael Stietz, Executive Vice President Operations di Körber Technologies, che parla dell’importanza di una collaborazione efficace tra gli acquisti e le operazioni della catena di fornitura Previsione della catena di fornitura
Una previsione accurata della domanda è fondamentale per bilanciare l’offerta con la domanda e ridurre le scorte in eccesso e le carenze. Utilizzando l’analisi predittiva, è possibile analizzare i dati storici e le tendenze del mercato e comprendere i fattori esterni che possono influire sulla domanda.
Sfruttando gli strumenti di previsione basati sull’intelligenza artificiale, le aziende possono anticipare le fluttuazioni, ridurre i rischi e migliorare la reattività complessiva della supply chain. Questo approccio proattivo riduce l’incertezza, consentendo una migliore gestione delle scorte e un migliore processo decisionale strategico.
Leggi il nostro blog sulle previsioni della supply chain.
Collaborazione della catena di fornitura
Un’efficace collaborazione della supply chain garantisce visibilità, comunicazione e coordinamento in tempo reale tra fornitori, produttori, fornitori di logistica e rivenditori. Sfruttando le piattaforme SCM basate su cloud, le aziende possono abbattere i silos, migliorare i tempi di risposta e creare una rete di supply chain più resiliente.
Le best practice per la collaborazione della Supply Chain
Una supply chain connessa garantisce che tutti gli stakeholder, dall’approvvigionamento alla produzione, dalla logistica alla distribuzione, operino con visibilità in tempo reale e flussi di lavoro sincronizzati. Le piattaforme di collaborazione per la supply chain basate sul cloud consentono alle aziende di centralizzare le comunicazioni, migliorare la collaborazione con i fornitori e migliorare il coordinamento tra i vari reparti.
Grazie agli assistenti virtuali intelligenti (IVA) guidati dall’intelligenza artificiale, queste piattaforme automatizzano le attività di routine e sono in grado di prevedere le interruzioni. Inoltre, forniscono informazioni utili per ottimizzare le operazioni.
Un approccio alla collaborazione della supply chain basato sui dati aiuta le aziende a valutare e perfezionare continuamente le proprie strategie. Sfruttando la Forecast Collaboration e la Planned Order Collaboration, è possibile analizzare i dati storici e le tendenze del mercato per prendere decisioni informate su produzione, inventario e distribuzione.
È importante stabilire KPI chiari, come i tassi di evasione degli ordini, le consegne puntuali e le metriche del costo di servizio, in modo da poter monitorare e ottimizzare costantemente le prestazioni della supply chain. Infine, dato che le catene di approvvigionamento sono sempre più complesse, è necessario creare agilità e scalabilità nelle strategie di SCM.
Non dimenticatevi dell’automazione: la gestione dinamica delle scorte e la previsione della domanda guidata dall’intelligenza artificiale possono aiutarvi ad adattarvi rapidamente ai cambiamenti. Secondo il Wave Report on Supplier Value Management Platforms, Q3 2024 di Forrester, i progressi del cloud computing, dell’AI, del ML e della blockchain consentono ai chief procurement officer di semplificare gli acquisti, ottimizzare la gestione dei fornitori, promuovere iniziative di sostenibilità ed elevare il loro ruolo nel garantire il successo aziendale.
Grazie ai flussi di lavoro automatizzati e al monitoraggio in tempo reale, la tua organizzazione può essere resiliente anche in tempi di incertezza e gestire meglio la domanda in modo efficiente nonostante le fluttuazioni della domanda e i cambiamenti delle preferenze dei consumatori.
Il ruolo critico della digitalizzazione nella gestione degli acquisti e della supply chain
Oggi le organizzazioni devono far fronte a crescenti esigenze di gestione del portafoglio fornitori, di mitigazione del rischio e di iniziative di sostenibilità – sfide che non erano così diffuse solo cinque anni fa. Se non abbracciassero la trasformazione digitale, le aziende farebbero fatica a tenere il passo con queste priorità in evoluzione.
“Senza la digitalizzazione, non potremmo soddisfare tutte le richieste attuali”, ha osservato l’esperto di acquisti Michael Stietz di Körber Technologies, durante un recente podcast di LoveProcurement prodotto da Ivalua. “La digitalizzazione è stata e continuerà a essere il modo ideale per risparmiare risorse e riorientare le organizzazioni su attività orientate al valore, anziché limitarsi a elaborare compiti e a spingere carta tutto il giorno”.
Sfruttando la tecnologia, i team di approvvigionamento possono passare dagli oneri amministrativi ad attività di alto valore come la collaborazione strategica con i fornitori, la raccolta di informazioni di mercato e la pianificazione a lungo termine.
Con migliaia di fornitori in reti globali, hanno l’opportunità di incoraggiare l’innovazione e di ottenere un vantaggio competitivo, non solo attraverso le capacità interne, ma anche rafforzando le partnership lungo la catena di fornitura digitale.
In breve, l’adozione della digitalizzazione garantisce che i responsabili degli acquisti possano prendere decisioni basate sui dati e, in ultima analisi, creare una crescita sostenibile.
Tendenze nella gestione della catena di fornitura per il 2025
Oltre alla digitalizzazione, nuove tendenze stanno guidando il cambiamento nel settore del Procurement. Di seguito elenchiamo alcune tendenze chiave da tenere d’occhio quest’anno:
- Adozione di soluzioni per la supply chain basate sull’intelligenza artificiale: I software di gestione della supply chain basati sull’intelligenza artificiale migliorano l’agilità della supply chain consentendo aggiustamenti proattivi alle fluttuazioni del mercato. Grazie all’automazione intelligente, all’analisi predittiva e all’apprendimento automatico, le aziende possono ridurre i costi operativi e migliorare l’affidabilità della supply chain.
- Adozione di portali per i fornitori: A differenza delle reti di fornitori tradizionali, che spesso coinvolgono intermediari terzi, i portali dei fornitori offrono un approccio più snello e centralizzato alla gestione delle relazioni con i fornitori, al monitoraggio degli ordini e alla verifica della conformità. Il passaggio all’uso dei portali per i fornitori aiuta a ridurre i costi, migliorando la collaborazione e fornendo approfondimenti sulle prestazioni dei fornitori.
- Maggiore attenzione alla gestione dei rischi: Le aziende stanno rivalutando i modelli di approvvigionamento e molte di esse stanno adottando il reshoring e il nearshoring per ridurre la dipendenza da fornitori lontani e attenuare i rischi geopolitici e logistici. Questo cambiamento accorcia le catene di approvvigionamento e riduce i tempi di consegna, oltre a rafforzare la continuità delle forniture e la conformità alle normative.
- Diversificazione dei fornitori: Distribuendo l’approvvigionamento tra più fornitori e regioni, le aziende possono ridurre le vulnerabilità e prevenire le interruzioni causate da crisi impreviste o fluttuazioni del mercato.
Questi sono solo alcuni dei modi in cui i responsabili Procurement stanno proteggendo le loro operazioni per mantenere un vantaggio competitivo. Per saperne di più, leggi il nostro blog sulla gestione dei rischi della catena di fornitura.
Il ruolo di Ivalua nell’ottimizzazione della supply chain di Renovit
Ecco un esempio di come la trasformazione digitale stia migliorando l’efficienza e la collaborazione nella gestione della supply chain.
Renovit Società Benefit, certificata B Corp dal 2022, è un’azienda leader nella transizione energetica in Italia, promuovendo l’efficienza energetica per le imprese, gli edifici residenziali e la pubblica amministrazione.
Per migliorare le operazioni di approvvigionamento e digitalizzazione della supply chain, Renovit ha implementato la piattaforma Source-to-Pay di Ivalua, ottenendo i seguenti vantaggi:
- Ottimizzazione del processo di onboarding e qualificazione dei fornitori
- Miglioramento del monitoraggio degli ordini di acquisto, delle ricevute e delle fatture
- Rafforzamento della gestione dei rischi con il monitoraggio proattivo tramite il centro rischi di Ivalua
- Abilitazione di decisioni basate sui dati con reportistica avanzata e analisi
“Crediamo fermamente che la digitalizzazione dei processi di acquisto sia la chiave per affrontare meglio le principali sfide che la gestione della supply chain sta affrontando attualmente”, ha dichiarato Gianfranco Netti di PwC Italia.
Grazie alle capacità avanzate di Ivalua, Renovit è pronta a promuovere maggiore efficienza, trasparenza e sostenibilità nelle sue operazioni, con software per la collaborazione nella supply chain.
Trasformare le Supply Chain con strategie basate sui dati
Oggi, le aziende di successo non possono più permettersi una gestione reattiva della supply chain – è necessario adottare un approccio proattivo e basato sui dati. È importante rivedere la concezione di supply chain come un processo che sposta merci da un punto A a un punto B: le supply chain davvero efficienti sono sistemi integrati che supportano gli obiettivi aziendali, favoriscono la collaborazione e l’innovazione con i fornitori e contribuiscono alla crescita dell’azienda.
Quando ottimizzi i processi della tua supply chain con previsioni avanzate, automazione e strumenti digitali, puoi ottenere operazioni più snelle ed efficienti e costruire forti relazioni di partnership con i fornitori, vantaggiose per entrambe le parti.
Scopri come Ivalua trasforma la gestione della supply chain con una collaborazione senza soluzione di continuità con i fornitori. Guarda la nostra demo di collaborazione nella supply chain in azione e scopri gli strumenti per ottimizzare i tuoi processi e migliorare l’efficienza.
Ulteriori Letture
Report:
- Studio Hackett Group: 2023 Procurement Value Management
- The Forrester Wave™: Supplier Value Management Platforms, Q3 2024
Blog:
